Scoprite la storia del blackjack

Il blackjack è uno dei giochi di carte più amati al mondo, e si contende il primato ormai solo con il poker. Rispetto a quest'ultimo il blackjack è più rapido, più determinato dalla fortuna e anche più alla portata di tutti. In questo gioco è necessario soprattutto avere dalla propria parte qualche buona stella, ed è per questo che il blackjack è più rappresentativo del gioco d'azzardo rispetto al poker, che è in realtà considerato uno sport, qualcosa in cui conta moltissimo l'abilità.

La storia del gioco blackjack è lunga e tortuosa, e come spesso accade i primi vagiti di questo gioco si perdono in epoche e in luoghi ormai dimenticati. Si sa per certo che l'antenato del blackjack era un gioco chiamato “ventuno”, ma dove questo gioco sia nato e in che periodo storico non si sa. La prima testimonianza scritta dell'esistenza del blackjack si trova in una celeberrima opera, tra le più importanti della letteratura europea, Il Don Chisciotte. Cervantes era un noto appassionato di gioco d'azzardo e nella sua opera ha inserito un riferimento a un gioco che si chiama proprio “ventiuna”, cioè ventuno in spagnolo. Lo scopo del ventiuna raccontato da Cervantes era di raggiungere 21 punti senza superarli. Il Don Chisciotte risale al XVII secolo, e quindi si può dire che il blackjack abbia almeno quattro secoli di vita.

Il blackjack è probabilmente rimasto un gioco popolare, giocato come passatempo soprattutto dalle classi più umili, al seguito delle quali è giunto negli USA. Tra il XIX secolo e gli inizi del XX, il blackjack è stato pienamente inserito nell'immenso bagaglio di giochi praticati in giro per gli Stati Uniti dai lavoratori itineranti che seguivano le opportunità nelle miniere, nelle segherie o in cerca di oro. Per un elemento di cultura popolare come il blackjack (e come sono stati ad esempio la musica country, il blues e via dicendo) non c'è niente di più fertile di un paese in cui la gente si sposta continuamente, alla ricerca di lavoro e di un luogo in cui trovare finalmente benessere.

Nel secondo dopoguerra il blackjack è stato incamerato nei casinò che andavano sviluppandosi, soprattutto nell'ovest. Qui è diventato un passatempo più riconosciuto e meno umile, anche perché i suoi tavoli iniziarono ad attirare grosse somme. Come per molti altri giochi, i casinò sono stati la fortuna del blackjack, che ha qui acquisito un nuovo manto di lusso, ricchezza, possibilità. Vincere a un ricco tavolo da blackjack, in un immenso casinò pieno di luci, è diventato un miraggio collettivo, un sogno a cui si dedicavano nel loro tempo libero molti appassionati.

Con la diffusione di internet è poi cominciata la storia del blackjack online, tanto costellata di successi quanto quella precedente. Su internet questo gioco ha semplicemente spopolato, raccogliendo ogni giorno migliaia di giocatori in tutto il mondo attorno ai suoi tavoli virtuali.